Vladlena all’età di sei anni, dopo il divorzio dei genitori, si trasferisce dalla Crimea a Grozny. È ignara che presto la guerra consumerà la sua infanzia. L’Unione Sovietica crolla, la Repubblica cecena si frammenta. I suoi amici di lingua russa sono obbligati a scappare mentre i ceceni deportati fanno ritorno reclamando la loro patria. Le tensioni aumentano e scoppia un conflitto armato. In questo film ibrido, autobiografico e poetico, Sandu rivisita i suoi traumi attraverso i ricordi dell’infanzia per rispondere a una domanda ossessionante: come si può spezzare il ciclo della violenza che forma i bambini e si trasmette di generazione in generazione?
COMMENTO REGISTA
“Quando lavoravo a Memory, mi è stato chiesto di presentare una sceneggiatura al Ministero della Cultura russo per ottenere il permesso di girare. La necessità di nascondere il vero soggetto del progetto è diventata parte della narrazione del film. Entrambe le mie terre d’origine – la Crimea e la Repubblica Cecena – sono ancora sotto occupazione. È un dato di fatto che porta con sé conseguenze di generazione in generazione. Il film riflette sull’elaborazione di queste realtà. Come affrontiamo la violenza ereditata? È possibile trasformare l’aggressività in cura e la paura in amore? Memory è un tentativo personale di articolare queste domande. Documenta come sono uscita dal circolo nel quale sono nata. Questo film fa anche parte di una tetralogia basata sulla mia esperienza personale. Nonostante tutto, continuo a credere che l’arte possa avere un ruolo nella guarigione. Che possa aiutarci a immaginare un futuro fondato sulla libera scelta anziché sulla coercizione. Lavorare a Memory mi ha aiutato a capire come il meccanismo della violenza si muova attraverso le generazioni e mi ha portato a pormi una domanda fondamentale: cosa possiamo fare per fermarlo?”.
NOTE
GIORNATE DEGLI AUTORI Premio del Pubblico Gda ex-aequo con A Sad And Beautiful World di Cyril Aris
Alla proiezione mattutina di giovedì 6 novembre, dopo il film la regista dialoga con gli studenti
Alla proiezione pomeridiana di giovedì 6 novembre sarà presente la regista. Introducono Gaia Furrer e Antonella Di Nocera
Venerdì 7 novembre: sarà presente la regista. Introduce Francesco Massarelli
Mimesis, Limitless, Revolver Amsterdam con il supporto di Aide Aux Cinémas Du Monde, CNC, Institut Français, Région Île-de-France, Netherlands Film Fund, IDFA Bertha Fund, Doha Film Institute Produttori Yanna Buryak
Co-produttori
Ludovic Henry, Raymond Van Der Kaaij, Kirsi Saivosalmi