Ze è un timido sciamano di diciassette anni. A scuola studia duramente per avere successo nella fredda e brutale società della moderna Mongolia e, allo stesso tempo, è in connessione con il suo spirito ancestrale per aiutare i membri della sua comunità. Quando Ze incontra Maralaa, però, i sensi si risvegliano e si manifesta un’altra realtà.
Questo film rappresenta il mio tentativo di documentare la Mongolia contemporanea. Ho la sensazione che un passato cupo e sempre più ingombrante ci osservi mentre ci precipitiamo verso un futuro incerto. Ho sperato di catturare questa incertezza raccontando la storia di Ze, uno sciamano di diciassette anni, che sta per terminare il liceo a pieni voti. Confuso su chi dovrebbe essere, Ze trova all’improvviso l’opportunità di concentrarsi sul presente e sui propri desideri nel momento in cui Maralaa appare nella sua vita. Scopre se stesso, le proprie emozioni e il proprio corpo. Il tempo che trascorre con Maralaa al di fuori della routine quotidiana gli permette di osservare da una certa distanza il proprio ruolo di sciamano. Nella figura di Ze, ho voluto fondere il passato, il presente e il futuro della Mongolia.