Sono molto orgogliosa di poter inaugurare questa rassegna di film provenienti dall’ultimo festival di Venezia, che non si vedranno nei circuiti ufficiali. Si tratta di un esperimento particolare che vede coinvolte sale cinematografiche dal centro alle periferie nel rispetto del messaggio di apertura e vitalità della città tutta.
È stata un’impresa in progress, che vede la città finalmente protagonista di una avventura cinematografica, al pari di Roma e Milano (che già da molti anni godevano di rassegne simili, condivise con i maggiori festival nazionali o internazionali). Ringrazio di cuore Marco Müller, direttore di Venezia 68, che ci ha dato sostegno e collaborazione, ma anche Enrico Magrelli, conservatore della Cineteca Nazionale e Luciano Sovena di Cinecittà Luce. Insieme a loro vorrei ringraziare tutti coloro che saranno presenti e che animeranno gli appuntamenti di Venezia a Napoli 2011: il cinema esteso e i referenti delle sale e delle associazioni che hanno condiviso lo spirito dell’iniziativa fin dall’inizio.
Antonella Di Nocera
PRESENTAZIONE
Cinema esteso ed espanso a Napoli? Sì, abbiamo risposto con convinzione. Creando un canale verso otto sale, disseminate in tutta la città, che provano a distendere una lettura contemporanea del cinema meno riconciliato - quello che non arriverebbe altrimenti sino agli schermi “dietro casa vostra”. Solo certi film permettono di nuotare controcorrente, se e quando lo vogliamo, rispetto al flusso continuo di immagini che ci sfarfalla addosso dai tanti schermi della nostra quotidianità: sono quelli che qui vengono proposti.
La scommessa è quella di “una selezione della selezione” della 68a Mostra, un cartellone che dello stato del cinema vuole essere non tanto ritratto panoramico, quanto interpretazione, commento. Indicazione di tracciati necessari, piuttosto che mappa già completa del labirinto. Il senso di questo programma napoletano lo troverete dunque nell’insieme di confronti che si è scelto di sollecitare (ogni film dovrebbe rispondere a quello che precede o segue). Sono convinto che gli oltre 30 titoli di Napoli 2011 vi potranno emozionare, appassionare. Regalare qualcosa da portarsi dietro. E far venire fame di un cinema più vario e vivace. A voi “pubblico”? No: a voi gruppi di spettatori sensibili e attivi, capaci di una visione critica. È il nostro contributo a quello che sta accadendo qui, dove crescono comunità nuove.
Marco Müller, direttore della 68a Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia