Le vicissitudini e le avventure di un gruppo di ragazzi abbandonati a se stessi, mentre la vita, placida e sonnacchiosa in apparenza, scorre indisturbata. In balia dei demoni della crescita, della loro fantasia e della loro tracotanza, i ragazzi, come mosche che ronzano dal marciume alla seta, si trascineranno verso un epilogo tragico e irreparabile.
COMMENTO DEL REGISTA
“Le mosche è un inno all’adolescenza, raccontata come una stagione decisiva nella vita di un individuo. In questa età, si attraversa un cambiamento in cui ha un valore essenziale la formazione, che poi segna indelebilmente la biografia degli esseri umani. Ho provato a rappresentare, in pochi minuti, un gruppo di ragazzi che sono in conflitto fra il desiderio di diventare qualcuno e la paura di essere un qualcosa di diverso nella realtà. Ne emerge un ritratto malinconico, sullo sfondo di una Napoli vuota, in cui loro sono abbandonati alla tracotanza dei mutamenti in atto.”
BIOGRAFIA DEL REGISTA
Edgardo Pistone (Napoli, 1990). Si avvicina al cinema e alla fotografia al liceo artistico Umberto Boccioni di Napoli. La passione per la settima arte, dopo il diploma, lo porta ad intraprendere gli studi di regia e fotografia all’Accademia di Belle Arti di Napoli dove discute la tesi in regia cinematografica dal titolo: La tragedia che fa ridere, la farsa che fa piangere. Terminati gli studi inizia a lavorare come regista e autore, fotografo e sceneggiatore, avvicinandosi inoltre al mondo dell’educazione, portando, con diverse associazioni, il cinema nelle periferie della sua città dove insegna ai più giovani l’arte cinematografica.
NOTE
SIC@SIC Short Italian Cinema alla Settimana Internazionale della Critica Premio alla Migliore Regia SIC@SIC 2020