SINOSSI
Parigi, 1993. Selma, diciassette anni, vive con la sua famiglia berbera borghese e secolare. Quando incontra Julien, un giovane affascinante per cui prova una forte attrazione, si rende conto per la prima volta delle severe regole della sua famiglia patriarcale e di come queste influiscono sulla sua intimità. Mentre l'islamismo assume il controllo del paese di origine e la famiglia si sgretola, Selma scopre quanto sia potente il suo desiderio. Deve resistere e combattere. Attraverso la forza della sua gente, inizia a camminare lungo la strada che le farà capire cosa significhi diventare una donna libera.
COMMENTO DELLA REGISTA
“Quando ho attraversato il periodo adolescenziale negli anni Novanta, mi sono scontrata con una cultura patriarcale che non conosce frontiere. Nemmeno i continui avvertimenti di mia madre, oltre a tutto il resto, mi hanno preparato alla violenza del dominio totale di un genere su un altro: ho scoperto che i corpi delle donne erano campi di battaglia. Per mia fortuna, provengo da una famiglia di rivoluzionari. Quando tornavo a casa ad Algeri e nella Cabilia, vedevo le donne della mia famiglia esprimere le loro opinioni attraverso gli occhi, i gesti, il linguaggio del corpo. E vedevo gli uomini rispondere allo stesso modo. Il desiderio, anche se taciuto, era ovunque. Con Cigare au miel, volevo esplorare i modi in cui ci si libera dalle catene più pesanti e, talvolta, più tenere.”
BIOGRAFIA DELLA REGISTA
Nata a Parigi da genitori algerini, Kamir Aïnouz ha vissuto sette anni a Los Angeles, dove ha studiato sceneggiatura alla UCLA e ha frequentato numerosi workshop presso la USC School of Cinematic Arts. Sorella del regista brasiliano-algerino Karim Aïnouz, Kamir si è concentrata sui temi ispirati alla sua doppia origine algerina e francese. In qualità di sceneggiatrice per il cinema e la televisione, ha lavorato tra gli altri nel film di Lisa Azuelos, LOL - Pazza del mio migliore amico. Cigare au miel rappresenta il suo debutto alla regia. Per lo sviluppo della sceneggiatura originale, è stata selezionata al Rawi Screenwriters Lab con il supporto del Sundance Institute e ha ricevuto una borsa di studio dall'Associazione Beaumarchais-SACD.