FILM

TERESA LA LADRA

di Carlo Di Palma

Italia, 1973 / 125'

  • Martedì 25 ottobre
    Modernissimo
    ore 10.00
  • Mercoledì 26 ottobre
    Cinema Vittoria Napoli
    ore 10.00

SINOSSI

Teresa Numa, nata ad Anzio da una famiglia numerosa, si trova costretta ad abbandonare la casa paterna e a cercare lavoro. Dopo aver cambiato dieci posti in sette anni, finisce per fare la sguattera a casa del capostazione, il cavalier Nardecchia, a Campo di Carne. Qui dà alla luce un figlio, ma riesce a sposare Sisto, padre della creatura, solo diversi anni dopo. Poiché il marito, convinto fascista, muore nel corso dello sbarco degli Alleati in Sicilia, Teresa si trasferisce momentaneamente a Roma, dove incomincia a vivere di espedienti ed entra nel giro di alcuni ladruncoli. Finita in prigione nell’imminenza della Liberazione, quando ne esce tenta inutilmente la fortuna a Livorno, a Genova e a Milano. Tornata di nuovo a Roma, finisce prima in carcere e poi addirittura in manicomio e si lega prima a Tonino Santità, autista di un ministro, e poi al ladruncolo Ercoletto. Dimessa dal manicomio criminale, invecchiata e semidistrutta, torna ad Anzio per riassaporare un po’ di illusoria felicità nei campi fioriti che la videro bambina.

BIOGRAFIA REGISTA

Figlio di una fioraia del Verano, il cimitero monumentale di Roma, esordisce a 17 anni come assistente operatore in Ossessione (1943) di Luchino Visconti. A vent'anni copre lo stesso ruolo in Roma città aperta di Rossellini, come assistente di Ubaldo Arata. Negli anni Sessanta diventa direttore della fotografia e firma numerose pellicole di successo, come Divorzio all'italiana di Pietro Germi (1961), L'Armata Brancaleone di Mario Monicelli (1966). È noto in Italia e nel resto del mondo per la collaborazione con autori di valore come Michelangelo Antonioni - con il quale ha lavorato per il suo primo film a colori, Deserto rosso (1964), e poi per Blow up (1966) e Identificazione di una donna (1982) -, Bernardo Bertolucci (La tragedia di un uomo ridicolo, 1981), Roberto Benigni (Il mostro, 1999). Nel 1986 con Hannah e le sue sorelle inizia una collaborazione con Woody Allen, con cui stabilisce un sodalizio artistico che durerà per dieci film girati in undici anni tra cui, l'anno successivo Radio Days, fino ad Harry a pezzi (1997). Oltre che come autore della fotografia, fra il 1972 e il 1984 Di Palma si cimenta anche nella regia di quattro film, di cui tre con Monica Vitti, a lungo sua compagna di vita. A partire dal 2002, si dedica all'illuminazione di concerti sinfonici in luoghi di eccellenza come le basiliche di Roma e piazza della Signoria a Firenze. Muore nella sua casa di Roma a 79 anni nel 2004 dopo una lunga malattia.

NOTE

VENEZIA CLASSICI

Omaggio a Monica Vitti. Eventi riservati agli studenti in collaborazione con l’Associazione Mobydick

Il film è stato restaurato in 4k dal CSC-Cineteca Nazionale a partire dai negativi scena e colonna messi a disposizione dalla Minerva Pictures Group S.r.l. Tutte le lavorazioni sono state realizzate dal CSC – Cineteca Nazionale Digital lab

CAST

  • con
    Monica Vitti, Michele Placido, Stefano Satta Flores, Fiorenzo Fiorentini