Cosa sarebbe successo se l’uomo di Neanderthal fosse prevalso sull’Homo Sapiens? Come si sarebbe sviluppata la nostra specie? Che relazione c’è tra l’arte e l’evoluzionismo? E perché mai l’evoluzione si comporta come un bricoleur? E infine: cosa c’entra in tutto questo Marcel Duchamp? Questo non è un documentario e non è il portrait dell’artista Pablo Echaurren, ma una riflessione in forma di caleidoscopio sul nostro passato, sul nostro presente e sul nostro futuro.
Conoscevo Pablo Echaurren più che altro per la sua attività di illustratore durante gli anni Settanta. Ricordo l’effetto liberatorio che provavo davanti alle sue vignette come quella della copertina di Porci con le ali. Quando mi sono recentemente recato da Pablo mi sono incuriosito per la congerie di reperti preistorici di cui è pieno il suo studio, abbiamo parlato a lungo di questa sua nuova passione, di come essa rappresenti una ricerca concettuale delle proprie origini. Ne abbiamo discusso con massimi esperti come Mario Tozzi e Giorgio Manzi. Così è nato Pablo di Neanderthal – arte, evoluzione e bricolage.
Matarazzo è pittore, regista e video artista. Dal 1990 è impegnato nella ricerca nel campo delle arti visive. Il suo lavoro si colloca nella più recente tendenza del “Medialismo”, intesa come integrazione dei vari media (fotografia, pittura, video ecc.). Dal suo cortometraggio d’esordio, The Fable (2000), i suoi video sono stati accolti da numerosi festival cinematografici italiani e internazionali come la Mostra del Cinema di Venezia, il Festival Cinéma Méditerranéen Montpellier, il festival di Clermont-Ferrand, il Torino Film Festival, il Festival du Film sur l’Art de Montréal, il Festival des Cinémas Différents de Paris, InVideo, il Festival di Locarno. Tra gli altri, la Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro, il Festival di Mar del Plata e il Festival Signes de Nuit di Parigi hanno proposto sue retrospettive. Nel 2019 l’Istituto Italiano di Cultura di Tirana ha programmato un suo focus presso la Galeria Kombëtare e Kosovës / The National Gallery of Kosovo di Pristina. Nel 2009 è co-fondatore di Flussi Media Arts Festival in cui collabora realizzando rassegne di videoarte. Ha realizzato, inoltre, video musicali e documentari a carattere artistico.