SINOSSI
Con raro materiale d’archivio e con il suo caratteristico stile narrativo, Mark Cousins racconta l’ascesa del fascismo in Italia e il suo espandersi in Europa negli anni Trenta. In Marcia su Roma, che è al tempo stesso un film saggio e un documento storico, il regista contestualizza la storia osservando il mondo contemporaneo, mostrando un paesaggio politico oggi caratterizzato da un’inquietante estrema destra e un uso manipolatorio dei media.
COMMENTO REGISTA
La politica di estrema destra è presente in molti luoghi. Sono cresciuto nell’Irlanda del Nord degli anni Settanta, i nostri anni di piombo, quelli dei disordini politici e settari. Era un periodo di guerra a bassa intensità – ribattezzata The Troubles –, ed era anche un periodo in cui il governo britannico operava in clandestinità con i paramilitari di estrema destra per reprimere il movimento per i diritti civili. Le insidie della destra, perciò, hanno sempre fatto parte della mia vita. All’inizio degli anni Novanta ho co-diretto un film, Another Journey by Train, in cui cercavo di smascherare l’estrema destra in Francia, Scozia, Austria e Germania. Insomma, è un argomento che ha attraversato gran parte della mia carriera e il centenario della Marcia su Roma era una buona occasione per tornarvi.
BIOGRAFIA REGISTA
Mark Cousins è un regista e scrittore irlandese-scozzese. I suoi film – tra cui The Story of Film: An Odyssey, What is This Film Called Love?, Life May Be, A Story of Children and Film, Atomic, Stockholm My Love, I am Belfast e The Eyes of Orson Welles – sono stati presentati in anteprima ai festival di Cannes, Berlino, Sundance e Venezia e hanno vinto il Prix Italia, un Peabody, lo Stanley Kubrick Award e l’European Film Award for Innovative Storytelling. Ha girato in Iraq, a Sarajevo durante l’assedio, in Iran, in Messico, in Asia, in America, in Europa. Ha pubblicato: Imagining Reality: The Faber Book of Documentary e The Story of Looking. Ha collaborato con Tilda Swinton a eventi cinematografici sperimentali. Il suo documentario di quattordici ore Women Make Film è un tentativo di ripensare il cinema. Tra i suoi film più recenti: The Storms of Jeremy Thomas, The Story of Looking e The Story of Film: A New Generation.