Una sinfonia della città in altitudine, la malattia di un operaio, l’incubo e la sua redenzione. La Paz è la capitale meno occidentale d’America. Situata a oltre 3600 metri d’altitudine. Elder, un giovane minatore e in Max, un senzatetto, le cui insolite posizioni nella società danno la possibilità di osservare la città nel suo insieme e di vederne i sistemi, le architetture e i cambiamenti.
COMMENTO DEL REGISTA
“La Paz è la capitale meno occidentale d’America. Situata a oltre 3600 metri d’altitudine, la città si distende come un mare di mattoni, pietre e calcestruzzo nei canyon che precedono l’altipiano. Volevo girare un film su La Paz con personaggi che potessero fornire un particolare punto di vista sulla città. Ho trovato questi personaggi in Elder, un giovane minatore, e in Max, un senzatetto, le cui insolite posizioni nella società mi hanno dato la possibilità di osservare la città nel suo insieme e di vederne i sistemi, le architetture e i cambiamenti. Ispirandomi liberamente alle loro vite, ho creato questa storia di malattia e cura che ci porta nel cuore del tessuto sociale della città, rivelando le vite degli invisibili."
BIOGRAFIA DEL REGISTA
Regista, produttore e sceneggiatore nato a La Paz, Kiro Russo studia all’Universidad del Cine a Buenos Aires. Realizza Enterprisse (2010), seguito da Juku (2011), presentato in prima mondiale al Sundance Film Festival e vincitore delllo Short Film Grand Prize a IndieLisboa. Nel 2015 il suo cortometraggio Nueva vida ottiene una menzione speciale ai Pardi di domani a Locarno. Viejo calavera è il suo primo lungometraggio.
NOTE
Orizzonti
Premio Speciale della Giuria Orizzonti Premio Fondazione Fai Persona Lavoro Ambiente
20 ottobre Introduce Francesco Giai Via, membro del comitato di selezione della Mostra d'Arete Cinematografica di Venezia
In collaborazione con l'Instituto Cervantes
CAST
Con
Julio César Ticona, Max Eduardo Bautista Uchasara, Francisca Arce de Aro, Israel Hurtado, Gustavo Milán Ticona