Giulia, che è costantemente divisa tra il bisogno di sentirsi amata e a casa e una selvaggia e sacrosanta voglia di libertà, si ritrova letteralmente in mezzo a una strada e inizia, in maniera tutta sua, a cercare un rifugio e un posto nel mondo. Tra un illusorio desiderio di maternità e qualche espediente per sbarcare il lunario, passa i giorni più caldi di una torrida estate romana con dei personaggi dall'esistenza vuota, inafferrabili puri e meravigliosi come lei. In una sospensione fatta di niente (e di tutto), Giulia comprende che sta a lei decidere come vivere, o non vivere, la vita.
COMMENTO DEL REGISTA
“Giulia racconta qualcosa di sottile e impalpabile, personaggi inafferrabili che vivono con leggerezza una condizione che manda in crisi chi è abituato a una vita di certezze. È un film che procede a zig-zag e che ho cercato di raccontare con lo sguardo sincero di chi è sorpreso da ciò che accade. Volevo raccontare con estremo realismo tutta la bellezza e la drammaticità di personaggi di cui sono profondamente innamorato, rispettando la mia idea di cinema attraverso scelte rigorose e senza concedere né qualcosa alla stranezza fine a se stessa, né alla comodità di scelte facili e collaudate.”
BIOGRAFIA DEL REGISTA
Dopo aver girato i primi cortometraggi in ambito universitario, Ciro De Caro (Roma, 1975) inizia a lavorare come regista di pubblicità. Nel 2013 esordisce con il suo primo lungometraggio Spaghetti Story, un piccolo film indipendente che ha riscosso un inaspettato successo di pubblico ed è stato molto apprezzato dalla critica. Dopo circa tre anni gira Acqua di Marzo. Giulia è il suo terzo film.
NOTE
18. Giornate degli Autori | Notti Veneziane
22 ottobre Introduce Aurora Bergamini. Sarà presente il regista
23 ottobre Introduce Francesco Massarelli. Sarà presente il regista
CAST
Con
Rosa Palasciano, Valerio Di Benedetto, Fabrizio Ciavoni, Cristian De Sante