Quando un compagno di classe viene trovato positivo al Covid-19, la giovane Xiao Jing inizia il periodo di quarantena a casa. La madre, Pin-Wen, viene a sua volta invitata dall’azienda per cui lavora a prendersi un periodo di congedo. Le due si trovano confinate insieme, e la già difficile relazione tra madre e figlia diventa ancora più tesa. Dopo alcuni strani episodi, a Pin-Wen è diagnosticato un disturbo psicotico e la donna viene ricoverata in ospedale. Soltanto a questo punto Xiao Jing si rende conto che la madre è davvero malata. Nuvole cariche di difficoltà si addensano sul futuro a causa della malattia, della perdita del lavoro e dei debiti: sarà invece proprio la malattia mentale a guidare la vita della figlia e della madre verso direzioni impreviste, e a sciogliere i nodi che da tanto tempo imprigionavano i loro cuori.
COMMENTO DEL REGISTA
“Il 2020 è stato un anno indimenticabile per tutto il mondo. La minaccia della pandemia di Covid- 19 ci ha costretto a indossare mascherine, e per questo motivo molti hanno cambiato modo di vivere, addirittura perso i loro cari. Le misure di distanziamento sociale, inoltre, inducono a perdere la fiducia negli altri. Il film intende soffermarsi proprio sul senso di fiducia".
BIOGRAFIA DEL REGISTA
Chung Mong-hong riceve nel 2010 il Golden Horse Award come miglior regista per il film The Fourth Portrait. Il suo film Soul è stato selezionato come candidato taiwanese per il miglior film in lingua straniera all’86. Academy Award. Torna al Golden Horse Award nel 2019 con il film A Sun vincendo il premio come miglior regista e miglior film.
NOTE
Orizzonti
In collaborazione con l’Istituto Confucio di Napoli Introduce la direttrice Paola Paderni
CAST
Con
Alyssa Chia, Gingle Wang, Chen Yi-Wen, Lee Lee-Zen